Ikebana Immagine 1.
 
 
Ikebana Immagine 2.
 
 
Ikebana Immagine 3.
 
 
Ikebana Immagine 4.
 
 
Ikebana Immagine 5.
 
 
Ikebana Immagine 6.
 
 
Ikebana Immagine 7.
 
 
 
Ikebana: fiore vivente
 
Ike (da Ikeru): vivere, dare la vita
Bana (da hana): fiore
 

Questo termine era in uso nel XVIII secolo ma la codificazione dell’arte di disporre i fiori viene introdotta nel VI secolo in Giappone a seguito dell’affermazione del Buddhismo, dottrina nata in India e diffusasi in Cina e Corea.  Inizialmente l’offerta floreale rappresenta una forma propiziatoria che avvicina agli Dei, ma già rami e fiori vengono disposti secondo un sistema ternario, formando quasi sempre un triangolo.

Il ramo più lungo, più importante, è considerato qualcosa che si avvicina al cielo, il ramo più corto rappresenta la terra e il ramo intermedio l’uomo; nasce così l’immagine dell’uomo  mediatore tra cielo e terra.

Le prime forme compositive, elementi integranti del rituale buddhista, seguono una disposizione che deriva dalla “triade” in cui abbiamo il Buddha centrale ed ai due lati due figure più piccole. Successivamente verranno inseriti dei rami obliqui, con cui si vuole esprimere il fluire della vita.

Le forme più complesse e perfette si sviluppano nel periodo Muromachi (1390 – 1573), epoca in cui nasce la “Cerimonia del tè”, il “Teatro No” e “l’Arte dei giardini”.

Contemporaneamente a queste forme, praticate dai monaci e dall’aristocrazia, nasce il “Chabana”, composizione semplice ed essenziale creata dai Maestri Zen per la stanza della Cerimonia del tè e il “Nageire”, composizione più libera (la traduzione letterale della parola è: gettati dentro) che potrà essere collocata in qualsiasi contenitore e, soprattutto, potrà essere realizzata anche da persone comuni, non solo monaci o nobili.

Il successivo periodo Edo (1600 – 1867) vede nascere molte scuole di Ikebana (Ikenobo, Koryu, Enshu ed altre), ognuna delle quali si distingue per la differente interpretazione delle composizioni esistenti.

Solo alla fine del XVII secolo l’arte di disporre i fiori prende il nome di Ikebana e si diffonde fra tutti i ceti sociali, comincia ad essere praticata anche dalle donne diventando un attributo della donna colta, insieme alla Cerimonia del tè ed alla poesia.

All’inizio del periodo Meiji (1868 – 1912) l’apertura alla cultura americana ed europea, con l’introduzione di fiori occidentali, caratterizzati da corolle più pesanti e colori più vivaci, porta alla nascita dell’Ikebana moderno con la creazione del “Moribana” (fiori ammassati) da parte di Unshin Ohara, che nel 1897 espone per la prima volta questo tipo di composizione in una mostra intitolata “Thirty weeks at Moribana” presso l’Osaka Art Club.

A questa data ed a questo avvenimento si fa risalire la nascita della Scuola Ohara.

Unshin Ohara, scultore, ceramista e studioso di Ikebana presso la Scuola Ikenobo, al fine di utilizzare i nuovi fiori provenienti dall’estero, disegna dei contenitori larghi e bassi, ispirandosi agli antichi vasi per bonsai, ed introduce l’utilizzo di vari supporti metallici quali kenzan e shippo.

La Mostra raccoglie un immediato successo di pubblico ma suscita le ire dei critici più conservatori che vi vedono una eccessiva occidentalizzazione di questa arte tradizionale.

Lo stile “Moribanaviene comunque adottato rapidamente da tutte le scuole. Da questo nuovo stile scaturisce il “Moribana Paesaggio”, la forma compositiva forse più bella della Scuola Ohara. Esso deve obbedire a tre norme di coerenza:

1. Coerenza di stagione

2. Coerenza di luogo

3. Coerenza di stile

 

Nello stile Ohara sono stati codificati n. 90 paesaggi tradizionali suddivisi nelle quattro stagioni, oltre ai paesaggi realistici.

Nell’Ikebana non si utilizzano solo fiori, ma anche frutti, rami, pietre, muschio, verdure, foglie secche e radici. Nell’Ikebana moderno e contemporaneo si possono usare anche metalli e materie plastiche.

Lo spazio vuoto è un elemento essenziale della composizione perché mette in risalto il pieno.

                                           

OHARA SCHOOL OF IKEBANA – TOKYO

www.ohararyu.or.jp

IKEBANA OHARA CHAPTER ROMA

IKEBANA - “armonie per il Garyuan dojo Roma”

 
 
 
 
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